La Basilica palatina sorse per opera dell'architetto mantovano Giovan Battista Bertani su istanza del Duca Guglielmo Gonzaga che la volle inserita nel complesso architettonico-manumentale di Palazzo Ducale con l’intento di utilizzarla come sede di cerimonie liturgiche di corte destinate a personaggi di alto lignaggio e per diversi motivi era ed è ancora oggi unica nel suo genere.

Unica perché il Duca la volle indipendente dalle influenze della Diocesi locale e con la possibilità di fregiarsi di un rito proprio. Unica per la pianta a doppia croce greca e sormontata da due cupole quadrate, ma soprattutto perché era la chiesa dove si allestivano i catafalchi funebri dei Gonzaga. Qui infatti hanno trovato sepoltura diversi membri della casata gonzaghesca.

Internamente la chiesa è ricca di opere monumentali e di numerose reliquie di santi, di particolare pregio la bella sacrestia. Il campanile cinquecentesco, coevo alla chiesa,  è uno degli elementi più caratteristici del panorama urbano della Città ed è appena stato riportato al suo antico splendore dopo i gravi danni subiti dal terremoto del 2012.

Nella basilica si trova un pregevole organo Antegnati, costruito nel 1565 dall'organaro Graziadio Anteganti e ripristinato durante un accurato restauro.

Attorno alla chiesa si sviluppano alcuni dei cortili, piazze e giardini più belli di Palazzo Ducale: Piazza Castello, Cortile della Cavallerizza, Giardino dei Semplici e Piazza Lega Lombarda.

Palazzo Ducale, noto anche come reggia dei Gonzaga, è uno dei principali edifici storici della Città.

Dal  1308 è stata la residenza ufficiale dei Signori di Mantova, i Bonacolsi, e quindi la residenza principale dei Gonzaga signori, marchesi ed infine duchi di Mantova.

Fu il duca Gugliemo Gonzaga ad incaricare il prefetto delle Fabbriche Giovan Battgista Bertani perhé collegasse i vari edifici in forma organica così da creare, a partire dal 1556, un unico grandioso complesso, uno dei più vasti d'Europa.

Nei quattro secoli di dominazione gonzaghesca la reggia si espanse gradualmente, sia con aggiunta di nuove costruzioni, sia modificando quelle esistenti. Si formarono diversi nuclei che presero il nome di:

• Corte Vecchia, comprendente gli edifici più antichi (verso p.zza Sordello)
• Domus Nova
• Corte Nuova, di fronte al lago, costruita da Giulio Romana e successivamente ampliata dal Bertani
• Basilica palatina di Santa Barbara.

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