Dopo le grandi esposizioni dedicate a Novecento e al Liberty, dal prossimo 11 febbraio e sino al 18 giugno 2017 i Musei San Domenico di Forlì ospiteranno la mostra Art déco. Gli anni ruggenti in Italia promossa dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì in collaborazione con la Città e con il sostegno del Gruppo Intesa Sanpaolo.

All’Art Déco corrisponde uno stile di vita eclettico, mondano e internazionale. Gli anni Venti rappresentano un decennio volto alla ricerca del lusso e di una piacevolezza nel vivere messa in atto dalla borghesia europea e imitata dalla realtà industriale mentre la storia disegnava, tra rivoluzioni e inflazione, l’orizzonte cupo dei totalitarismi.

La relazione con il Liberty, che lo precede cronologicamente, è stata dapprima di continuità, poi di superamento, fino alla contrapposizione: mutano radicalmente i concetti di bellezza, di modernità e di “oggetto” artistico.

Il gusto Déco lo si ritrova nelle sale cinematografiche, nelle stazioni ferroviarie, dei teatri, dei palazzi pubblici, nelle grandi residenze borghesi. Un vero formulario stilistico, dai tratti chiaramente riconoscibili che ha influenzato, a livelli diversi, tutta la produzione di arti decorative per oltre un decennio trovando corrispondenze anche con il cinema, il teatro, la letteratura, le riviste e la moda.

Le ragioni di questo nuovo modello espressivo e di gusto si riconoscono in diversi movimenti di avanguardia come il Cubismo e il Fauvismo a cui partecipano diversi artisti come Picasso e Matisse, la ritrattistica aristocratica e mondana di Tamara de Lempicka e le sculture di Chiparus.

Il fenomeno Déco, impersonando il vigore dell’alta produzione artigianale e proto industriale ha contribuito alla nascita del design e del “Made in Italy”. L’obbiettivo dell’esposizione è soprattutto mostrare al pubblico il livello qualitativo, l’originalità e l’importanza che le arti decorative moderne hanno avuto nella cultura artistica italiana: da Galileo Chini a Vittorio Zecchin, da Francesco Nonni a Pietro Melandri, da Severini a Casorati e a Martini.

Ai Soci ALI è riservata la possibilità di acquistare il biglietto a prezzo ridotto (pari a € 10,00).

Aggiungi ai Preferiti