Oltre ad essere un centro turistico, Grado è un centro storico ed artistico di grandissimo interesse. Una vicenda storia complessa e intrecciata con quella di Aquileia sin da prima delle invasioni barbariche, che prosegue a margine della storia della Serenissima e, alla scomparsa di quest'ultima, si innesta in quella dell'Impero d’Austria, per divenire infine parte integrante della recente storia d'Italia. Basta visitare il Campo dei Patriarchi con la Basilica di S.Eufemia risalente a oltre 1400 anni fa, il Battistero e la Basilica di S.Maria delle Grazie, una delle più antiche chiese paleocristiane, oppure ammirare i bassorilievi del Museo Lapidario, per accorgersi che a Grado ... è tutta un’altra storia!

<<…l’'orizzonte naturale di una terra di mare ...Dire laguna è semplice, ma l'ambiente che la compone è qualcosa di veramente unico>>. La Laguna di Grado è un’area di una straordinaria bellezza paesaggistica che ospita una fauna e una flora unica e di grande valore naturalistico. Protetta dal mare aperto da una serie di isole e isolette, come quella di Sant'Andrea e quella di Martignano, nota anche come l'Isola delle conchiglie, è caratterizzata da una vegetazione palustre e da insediamenti temporanei dei pescatori, i tipici "casoni", costruzioni fatte di canna e legno, che rendono la Laguna uno dei luoghi più tipici dell'Alto Adriatico. Alcuni di essi sono stati trasformati in rustiche trattorie, e durante l'estate è possibile assaggiare ottimi piatti di pesce, accompagnati dall'ottimo vino locale.

Fondata nel 181 a. C. sotto Cesare Augusto, Aquileia divenne una delle maggiori e più ricche città di tutto l’Impero romano, tanto da essere definita la “seconda Roma”. Questa splendida città ha un’area archeologica di eccezionale importanza, considerata dall’Unesco Patrimonio dell’umanità. Gli scavi hanno messo in luce resti del foro romano e di una basilica, del sepolcreto, di pavimenti in mosaico e fondazioni di case, di statue della Via Sacra, dei mercati, di mura, del porto fluviale, di un grande mausoleo e d’altro ancora.

Il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia conserva come nucleo originario dell'allestimento museale la settecentesca “raccolta Bertoli”. Notevoli i reperti esposti, risalenti all'epoca romana, tutti provenienti da scavi effettuati in loco. Tra i reperti più pregiati si segnalano una Venere (simile alla più nota Venere de' Medici), una Testa di vecchio del I secolo a.C. e una ricca collezione di oggetti in vetro, oggetti in ambra, pietre dure incise e la raccolta numismatica.

AVVERTENZA

Per aderire all’iniziativa è necessario essere iscritti al Gruppo Territoriale proponente (Lombardia - Milano), diversamente nel form di adesione all’iniziativa accanto al nome del Socio appare la scritta “Non Ammesso”.

È possibile iscriversi al Gruppo o alla Sezione di proprio interesse direttamente on line, accedendo alla propria area riservata (Area Soci) dove potrai verificare anche eventuali altre iscrizioni.

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