TOULOUSE LAUTREC A PALAZZO REALE - MILANO

TOULOUSE LAUTREC A PALAZZO REALE - MILANO

 

Attraverso 250 opere Milano rende omaggio allo straordinario genio creativo di Henri de Toulouse Lautrec, l’artista che più di tutti ha saputo raccontare lo sfavillio delle notti parigine.

 

Protagonista egli stesso della vita nei caffè concerto, nei cabaret e nei luoghi del divertimento più sfrenato, Monsieur Toulouse Lautrec si fa portavoce di un mondo contraddittorio, e proprio per questo affascinante; un’epoca in cui si intrecciano le storie di personaggi ormai divenuti leggendari.

 

Uno stile unico che nasce impressionista, per evolvere nel linearismo giapponese e nel colore di Van Gogh, fa di Toulouse Lautrec uno dei massimi esponenti della "Belle Époque", attore e spettatore di un periodo irripetibile.

 

Henri-Marie-Raymond de Toulouse-Lautrec-Montfa nacque il 24 novembre 1864 in uno dei palazzi di famiglia, l'Hôtel du Bosc, presso Albi, una cittadina del Meridione della Francia, vicino a Tolosa. La sua era una delle famiglie più prestigiose di Francia: nobili sin dai tempi di Carlo Magno.

 

I genitori erano cugini primi: era usanza delle famiglie nobiliari, infatti, sposarsi tra consanguinei, così da preservare la purezza del sangue blu, e neanche Alphonse e Adèle si sottrassero a questa tradizione. Quest'unione incestuosa, tuttavia, fu gravida di funeste conseguenze. Nel 1872 Lautrec seguì la madre a Parigi per frequentare il Lycée Fontanes (oggi Liceo Condorcet). Qui conobbe Maurice Joyant, che divenne suo amico fidato, ed il pittore animalista René Princeteau. Entrambi riconobbero presto il genio di Henri e lo incoraggiarono apertamente: il bambino, d'altronde, disegnava già da quando aveva quattro anni e il confronto con pittori di una certa levatura certamente accrebbe la sua sensibilità artistica. A dieci anni, tuttavia, la vita di Henri prese una piega spiacevolmente imprevista. La sua fragile salute iniziò infatti a deteriorarsi in maniera allarmante: quando egli compì dieci anni, poi, si scoprì che soffriva di una deformazione ossea congenita, la picnodisostosi, che gli procurava fortissimi dolori. La madre, lo riportò ad Albi e tentò di sottoporlo a cure termali, nell'estremo tentativo di alleviare il suo dolore. Fu tutto inutile.

 

I lunghi periodi di convalescenza in sanatorio costrinsero Henri all'immobilità, e gli risultavano certamente sgraditi e noiosi. Fu in quest'occasione che Toulouse-Lautrec, per ammazzare il tempo, approfondì la propria passione per la pittura, coltivandola con forza e dedizione sempre maggiori, disegnando incessantemente su quaderni da disegno, album e pezzetti di carta, e sognando forse una guarigione che mai arriverà. A questo periodo sono databili una serie di esili quadretti che, pur non palesando il genio dell'enfant prodige, denotavano certamente una mano sciolta, sicura e una perizia tecnica molto sviluppata.

 

 

 

AVVERTENZA

Per aderire all'iniziativa è necessario essere iscritti al Gruppo Territoriale proponente, diversamente nel form di adesione all’iniziativa accanto al nome del socio appare la scritta  “Non ammesso”.

È possibile iscriversi al Gruppo di proprio interesse direttamente on line, accedendo alla propria area riservata (Area Soci), dove potrai verificare anche eventuali altre iscrizioni.

TOULOUSE LAUTREC A PALAZZO REALE - MILANO

 

 

Lunedì 29 gennaio 2018 - Ore 17.45

 

 

Palazzo Reale - Milano

 

 

Quote di partecipazione

 

  

Informazioni utili:

  • la partecipazione è subordinata all’iscrizione di tutti i partecipanti al Gruppo Lombardia - Milano
  • l'iniziativa si terrà con minimo 15, massimo 25 partecipanti per turno
  • i partecipanti devono essere sul luogo di ritrovo 15 minuti prima rispetto all'ora indicata
  • in caso di mancata partecipazione sarà addebitata l'intera quota

 

 

Prenota on-line entro il 22 gennaio 2018 cliccando sul tasto "Aderisci all'iniziativa".

 

 

Addebiteremo il costo dell'iniziativa direttamente sul tuo conto corrente al netto del contributo spettante ai Soci ordinari e familiari, con valuta di massima la settimana successiva all'evento.

 

 

Contatti:

 

Alberto Meroni

Cell. 393.8310691 

Mail meronialberto.ali@libero.it

 

Segreteria del CT LOMBARDIA

Tel. 02.33603095

Servizio ContattALI

 

 


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