L’ULTIMO CARAVAGGIO: “Viaggio nelle vicende artistiche del primo Seicento tra Napoli, Genova e Milano (1610-1640)”

L’ULTIMO CARAVAGGIO: “Viaggio nelle vicende artistiche del primo Seicento tra Napoli, Genova e Milano (1610-1640)”

 

Può esistere una storia dell’arte senza Caravaggio?

 

È quanto la mostra, realizzata da Intesa Sanpaolo in partnership con i Musei di Strada Nuova di Genova e in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, vuole verificare.

 

Infatti, in quegli anni, la cultura caravaggesca si afferma rapidamente in tutti quei luoghi dove il maestro soggiornò, in particolare a Roma, Napoli e nell’Italia meridionale. Tuttavia ciò non avviene in altri importanti centri della penisola dove pure si continua a dipingere, e anche molto bene: non succede, a titolo d’esempio, se non incidentalmente, a Firenze, Bologna, Venezia, Torino, Genova e persino a Milano, dove Caravaggio nacque e si formò, ma da dove si allontanò precocemente senza più lasciare tracce di sé.

 

L’eccezionale punto di partenza dell’esposizione è un interessante ed emblematico confronto tra il Martirio di sant’Orsola dipinto a Napoli da Caravaggio nel 1610 su richiesta di Marco Antonio Doria e la tela di analogo soggetto di Bernardo Strozzi, realizzata a Genova tra il 1615 e il 1618 negli anni in cui il pittore era in contatto con il fratello di Marco Antonio, Giovan Carlo, forse il più grande collezionista nell’Italia del Nord agli inizi del Seicento.

 

Le scelte collezionistiche dei due fratelli genovesi hanno un ruolo chiarificatore nello sviluppo della mostra. Uniti nella vita e nella gestione del patrimonio economico familiare ma divisi nelle scelte in campo artistico, maturate perlopiù in seguito ai loro orizzonti di affari e di affetti: Napoli per Marco Antonio, Milano invece per Giovan Carlo.

 

Con oltre 50 opere - molte delle quali esposte per la prima volta a Milano - di seguaci di Caravaggio (amati da Marco Antonio), come Battistello Caracciolo e Ribera, e nuovi maestri (ai quali guardava invece Giovan Carlo), quali Rubens, Van Dyck, Procaccini e Strozzi, la mostra racconta in pillole la storia artistica di tre città italiane: Napoli, Genova e Milano legate all’orbita spagnola in anni di rinnovamento del gusto, tra la rivoluzione tutta tesa al naturale di Caravaggio e la nuova età colorata e festosa del Barocco.

  

 

 

AVVERTENZA

Per aderire all'iniziativa è necessario essere iscritti al Gruppo Territoriale proponente, diversamente nel form di adesione all’iniziativa accanto al nome del socio appare la scritta “Non ammesso”.

È possibile iscriversi al Gruppo di proprio interesse direttamente on line, accedendo alla propria area riservata (Area Soci), dove potrai verificare anche eventuali altre iscrizioni.

L’ULTIMO CARAVAGGIO: “Viaggio nelle vicende artistiche del primo Seicento tra Napoli, Genova e Milano (1610-1640)”

 

 

Giovedì 5 aprile 2018

 

 

Programma e quote di partecipazione

 

  

Informazioni utili:

  • la partecipazione è subordinata all'iscrizione di tutti i partecipanti al Gruppo Sempione
  • disponibilità: minimo 20, massimo 50 partecipanti (25 per ogni gruppo)
  • sono previsti per motivi pratici due gruppi di visita: Gruppo 1 (ingresso ore 20.15) - Gruppo 2 (ingresso ore 20.30) | nota: i gruppi saranno formati a cura dell'organizzazione secondo disponibilità e comunicati ai partecipanti ad adesioni concluse
  • in caso di mancata partecipazione sarà dovuta l'intera quota

 

 

Prenota online entro il 15 marzo 2018 cliccando sul tasto "Aderisci all'iniziativa". 

 

 

Addebiteremo il costo dell'iniziativa direttamente sul tuo conto corrente al netto del contributo spettante ai Soci ordinari e familiari con valuta nella settimana successiva all’evento.

 

 

Contatti:

 

Responsabile Gruppo Sempione

Roberto Stramare

Tel. 0331.703238

E-mail roberto.stramare@intesasanpaolo.com

 

Segreteria del CT LOMBARDIA

Tel. 02.33603095

Servizio ContattALI

 

Organizzazione Tecnica:

Tre-R S.r.l. - Ananas Viaggi di Busto Arsizio

Tel. 0331 323200

 

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