Si tratta della prima grande retrospettiva italiana dedicata a Marina Abramovic e, per la prima volta, un’artista donna è la protagonista assoluta di una mostra a Palazzo Strozzi, letteralmente ricolmo di un impressionante percorso umano e professionale.

La mostra occupa infatti tutti gli spazi espositivi del palazzo: Cortile, Piano Nobile e Strozzina, con un percorso cronologico tripartito, dagli Anni Settanta ad oggi.

Il titolo della mostra si riferisce ad una riflessione dell’artista sulla propria vita: “Come in una casa, tieni solo quello che ti serve e fai pulizia del passato, della memoria, del destino”.

Le opere esposte, tra dipinti, foto, video, oggetti e istallazioni sono oltre 100.

Marina Abramovic è oggi una delle personalità più celebri e controverse dell’arte contemporanea, che ha rivoluzionato l’idea di performance mettendo alla prova il proprio corpo, i suoi limiti e le sue potenzialità. È da almeno un ventennio, per certi versi, un’icona dell’arte, attesissima per questo passaggio italiano, ma il pubblico non la vedrà in mostra: alcune delle sue celebri performances saranno infatti riproposte da attori appositamente formati.  

Il suo legame con l’Italia risale addirittura agli anni Settanta, e con questo evento a Palazzo Strozzi si rafforza e vivifica per il futuro.

AVVERTENZA

Per aderire all'iniziativa è necessario essere iscritti al Gruppo Territoriale proponente, diversamente nel form di adesione all’iniziativa accanto al nome del socio appare la scritta “Non ammesso”.

È possibile iscriversi al Gruppo di proprio interesse direttamente on line, accedendo alla propria area riservata (Area Soci), dove potrai verificare anche eventuali altre iscrizioni.

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