Con la bella facciata della Chiesa di S. Agostino sfortunatamente ancora in restauro, questa visita si concentra essenzialmente sulla ricchezza del patrimonio artistico conservato al suo interno, una delle prime del Rinascimento progettata da Leon Battista Alberti. Tra le mirabili opere troviamo la Madonna del Parto, veneratissima dal popolo romano, grande brano di pittura del Sansovino, una bella tela del Guercino e l’altare disegnato dal Bernini.

A chiusura punteremo lo sguardo su due capolavori assoluti: la Madonna dei Pellegrini di Caravaggio che, abbandonata l’iconografia tradizionale, ritrae la Madonna, in piedi, vestita  con abiti da popolana; davanti a lei, inginocchiati, due pellegrini dagli abiti sporchi e consunti. 

E il superbo Profeta Isaia, dalla chiara impronta michelangiolesca, affrescato da Raffaello nel 1512: una sosta obbligata in questo anno dedicato al cinquecentenario dalla morte del “Divin Pittore”. Una curiosità: nel passato la chiesa consentiva l’ingresso alle cortigiane alle quali venivano riservate le prime file dei banchi. Forse un “omaggio” alla Madonna dei Pellegrini la cui modella sembra essere stata appunto una cortigiana....

AVVERTENZA

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