L’ultima conferenza stampa di Elio e Le Storie Tese illustra alcune novità riguardo al loro annunciato scioglimento che, sebbene confermato, non è così imminente come si credeva.

Il concerto di addio del 19 dicembre 2017 al Forum di Assago non sarà l’ultima apparizione della band. “L’addio è diventato un po’ più lungo”, spiega Elio, “anzi, saranno tanti addii e un arrivedorci“.

Arrivedorci è il titolo del brano in gara al Festival di Sanremo dal 6 al 10 febbraio 2018. Invitati a partecipare direttamente da Claudio Baglioni, gli Elii non hanno saputo dire no. Si sono inventati una canzone, l’hanno proposta, è piaciuta, ed ecco il loro nome fra quelli dei 20 Big in gara.

Ma la novità più succulenta è un’altra: un tour d’addio di 11 tappe. “Vista la quantità di persone che ci vuole dire addio, ci sembra più adatto fare un tour, invece che un solo grande concerto”.

Il lungo addio di Elio e Le Storie Tese ha però un’improrogabile data di scadenza: il 30 giugno 2018, giorno dopo il quale gli Elio e Le Storie Tese saranno da considerare irrevocabilmente sciolti.

E dopo? Chiede qualcuno in conferenza stampa. “Per il dopo abbiamo talmente tante idee che non sappiamo cosa faremo”, risponde Elio. “Ci saranno degli spin-off di Elio e Le Storie Tese: a partire da Dj Mendrisio (alter ego del batterista Christian Meyer) e Mangoni (“Lo stiamo allevando da 40 anni, il prossimo potrebbe essere il suo anno”). Non saremo più una band, ma saremo un’altra cosa. Ci sciogliamo, ma “addio” è una parola un po’ troppo forte, Ci vedrete ancora, faremo altre cose, siamo dei creativi”.

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