L’Isola della Giudecca, un tempo luogo di orti e di pesca, tra la fine dell’Ottocento e l'inizio del Novecento diventa sede di impianti industriali importanti (Cantieri navali, Junghans, birrificio, Molino Stucky). Nel contempo comincia a sviluppare una residenzialità popolare e borghese di rilievo, frutto proprio della committenza di industriali e di artisti, che tocca il culmine tra gli anni Dieci e Venti del Novecento con Villa Hériot e la vicina Casa dei Tre Oci, nella zona delle Zitelle.

Il complesso delle Ville Hériot e dei loro giardini, di grande valore architettonico, storico, paesaggistico e culturale, è stato realizzato tra il 1928 e il 1929, in un’area libera affacciata sulla laguna sud, con due edifici in stile neo-bizantino veneziano (la casa padronale e la pertinenza) e un giardino all’italiana.

La Casa dei Tre Oci (dai tre grandi finestroni neogotici della facciata), invece, fu costruita nel 1913.

Dopo un accurato restauro, ora è di proprietà della Fondazione di Venezia che l’ha destinata a mostre fotografiche. Attualmente è in corso una grande retrospettiva del grande fotografo veneziano Fulvio Roiter, scomparso due anni fa

Nel 1971 vi è stato girato il film Anonimo Veneziano di Enrico Maria Salerno.

AVVERTENZA

Per aderire all'iniziativa è necessario essere iscritti ad uno dei Gruppi o delle Sezioni del CT Nordest, diversamente nel form di adesione all’iniziativa accanto al nome del socio appare la scritta “Non ammesso”.

È possibile iscriversi al Gruppo di proprio interesse direttamente on line, accedendo alla propria area riservata (Area Soci), dove potrai verificare anche eventuali altre iscrizioni.

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