Donato allo Stato dalla principessa Boncompagni-Ludovisi, il bel villino sede del museo fu costruito dall’architetto Giovenale nel 1901, seguendo la moda del barocchetto romano molto in voga all’epoca.

Le collezioni presentate al pubblico comprendono dipinti, oggetti di arte decorativa, come vetri e ceramiche, di design, moda e costume, dal Settecento al XX secolo.

Opere liberty si alternano a pezzi di stile futurista e Deco.

Gli abiti esposti furono confezionati dalla sartoria Paradiso negli anni Venti.

Di grande interesse gli arazzi realizzati da artisti del Novecento, come Carla Accardi, Afro, Antonio Sanfilippo, Giulio Turcato.

AVVERTENZA

Per aderire all'iniziativa è necessario essere iscritti al Gruppo Territoriale proponente, diversamente nel form di adesione all’iniziativa accanto al nome del socio appare la scritta “Non ammesso”.

È possibile iscriversi al Gruppo di proprio interesse direttamente on line, accedendo alla propria area riservata (Area Soci), dove potrai verificare anche eventuali altre iscrizioni.

Aggiungi ai Preferiti