Il 2020 è l’anno di Raffaello del quale ricorrono i 500 anni dalla morte . In attesa degli eventi che gli saranno dedicati, noi andremo a ritrovare Raffaello Sanzio, uno dei più grandi artisti  del Rinascimento, nei suoi luoghi. Inizeremo da Santa Maria della Pace, una chiesa-gioiello dove si susseguono gli interventi di nomi fondamentali per l’architettura e la storia dell’arte.

A cominciare dal suo progettista che sembrerebbe essere Baccio Pontelli, celeberrimo architetto attivo alle dipendenze di Sisto IV, per proseguire con il progetto raffaellesco per la cappella del potentissimo banchiere Agostino Chigi e ancora con le opere di Peruzzi e Rosso Fiorentino che adornano le cappelle circostanti.

Infine gli interventi di Pietro da Cortona completeranno e daranno un nuovo volto seicentesco alla chiesa adeguandola ai mutati gusti controriformati e barocchi in conformità con le indicazioni di Alessandro VII.

La chiesa di Santa Maria della Pace al termine del XVII secolo diventerà dunque una delle gemme cui il Papa affida la dimostrazione della potenza e dello sfarzo che la curia pontificia mostra ai suoi illustri visitatori e ai suoi antagonisti politici.

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