La fiera progenitrice della Florentia romana, fondata dagli Etruschi forse nel VII sec. a.C., prestigioso nodo viario tra il nord e il sud dell’Etruria, ancora oggi offre una perfetta sintesi di epoche storiche remote e meno.

Nella suggestiva area archeologica, adagiata sul versante nord del “colle Lunato” fiesolano, gli scavi, iniziati già in epoca napoleonica, ci raccontano delle prime civilizzazioni che interessarono la regione: gli Etruschi, e poi i Romani e successivamente i Longobardi, tutti scelsero questi luoghi ricchi di risorse e strategici di posizione.

Il piccolo ma ricco Museo Civico (inaugurato nel 1914) conserva le testimonianze artistiche che queste civiltà hanno lasciato in situ, oltre ad alcuni nuclei collezionistici come la Collezione Costantini, celeberrima per i vasi greci a figure nere e rosse.

Altre epoche storiche sono invece contemplate dal prezioso e defilato Museo Bandini, in cui scopriremo il tesoro messo a punto dal Canonico fiesolano Angelo Maria Bandini alla fine del XVII secolo: stupende tavolette a fondo oro e  tavole rinascimentali (Nardo di Cione, Taddeo Gaddi, Jacopo del Sellaio, Lorenzo Monaco…) e bellissime terrecotte dei Della Robbia.

AVVERTENZA

Per aderire all'iniziativa è necessario essere iscritti al Gruppo Territoriale proponente, diversamente nel form di adesione all’iniziativa accanto al nome del socio appare la scritta “Non ammesso”.

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