Giunto fino a noi dal lontano Seicento, un raro e prezioso frammento di teatralità barocca irrompe nello spazio della chiesa.

Una suggestiva orchestrazione di luci e di musica avvolge l’altare di Sant’Ignazio, accompagnando il lento apparire della statua argentea del santo, accolto in Paradiso.

La spettacolare “macchina” progettata dal gesuita Andrea Pozzo consente di ricreare l’atmosfera di suggestione e partecipazione emotiva che accompagnava gli eventi religiosi nella Roma della Controriforma.

Per il visitatore di oggi, mosso dalla fede o semplicemente dalla curiosità culturale, un’occasione per approfondire un aspetto centrale della stagione del Barocco romano, non altrimenti esperibile altrove.

La visita inizierà dalla storia della chiesa, soffermandosi sull’ architettura e sulle principali opere.

Si concluderà alle 17.30 quando, tra luci e musica  si attiverà il meccanismo della “macchina” di S. Ignazio.

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