Inaugurate nel 216 d.C. dall’imperatore di cui portano il nome, le imponenti strutture termali sono giunte sino a noi in un elevato stato di conservazione, tanto da costituire uno dei segni più noti ed inconfondibili della grandeur di Roma antica.

Una circostanza fortunata, cui si aggiunge la ricchezza delle fonti documentali,  grazie alle quali conosciamo nel dettaglio l’apparato decorativo originario,fatto di marmi colorati, mosaici, stucchi, dipinti e sculture colossali.

Perfettamente visibile l’asse centrale che allinea in sequenza il calidarium, il tepidarium, il frigidarium.

In questi mesi le Terme ospitano una Mostra ”Immaginare Roma. Le prospettive impossibili” disegni di Francesco Corni disegnatore-archeologo.

Un “tuffo” nella antica Roma, dal vivo, e attraverso le immagini “raccontate” di edifici, strade, monumenti

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