La chiesa e il convento, eretti nel IX secolo, sorgono sull’ antico luogo di culto dove avvenne il martirio della santa.

Si entra nel complesso attraverso il bel portico settecentesco di Ferdinando Fuga.

Tanti I capolavori della basilica tra cui il ciborio di Arnolfo di Cambio, la delicata statua di santa Cecilia del Maderno, lo splendido mosaico absidale del IX secolo raffigurante il Redentore affiancato da Santi tra cui Santa Cecilia, patrona della musica.

Nel coro delle monache si trova l’affresco del Giudizio Universale del Cavallini.

Nella ricca area archeologica sottostante sono state messe in luce costruzioni databili dalla tarda repubblica all’impero, con resti di mosaici e frammenti di rilievi.

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