Dopo il successo della tappa torinese al Mastio della Cittadella, arriva a Roma, negli spazi suggestivi del Museo Storico della Fanteria, la mostra "Gauguin. Il diario di Noa Noa e altre avventure", un’occasione unica per scoprire il volto più intimo e visionario dell’artista francese.

Ispirata al celebre diario Noa Noa, scritto da Gauguin dopo il suo primo soggiorno a Tahiti, la mostra racconta - attraverso magnifiche xilografie e opere grafiche - la sua immersione nelle culture polinesiane, tra miti, credenze antiche e paesaggi esotici. In mostra anche un prezioso monotipo, "Studio di braccia, mani e piedi", proveniente da una delle poche raccolte di disegni sopravvissuti all’incendio ordinato dalle autorità religiose dell’isola. Un’intera sezione è dedicata alle sculture che l’artista realizzò durante la sua permanenza in Polinesia.

Il percorso prosegue con una selezione di litografie tratte da "Avant et Après", considerato il testamento spirituale di Gauguin, e si arricchisce con il suo taccuino personale, dove appunti, studi e annotazioni su opere vendute, donate o scambiate restituiscono il quadro delle sue relazioni artistiche e umane con i grandi protagonisti del tempo.

Una visita guidata coinvolgente per approfondire la figura di Gauguin sotto una luce nuova: quella dell’esploratore, del narratore, del sognatore.

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