Sarà l’evento autunnale, attesissimo, la grande mostra che aprirà a ottobre a Palazzo Bonaparte. 

Il protagonista è Van Gogh, uno dei più grandi pittori europei della seconda metà dell’Ottocento. Una figura sensibile e travagliata, dalla breve vita tormentata nella quale realizzò, in soli 10 anni, un numero incredibile di opere, diventate preziosissime solo dopo la sua morte.

Una pittura peculiare, che incise profondamente sulla cultura artistica europea, nella quale i colori diventano un mezzo per esprimere emozioni, passioni.

Colori puri e pennellate intense, vigorose in tutte le sue opere che siano autoritratti, paesaggi, nature morte, interni. Una pittura che esprime al massimo le emozioni soggettive in una unione inscindibile tra vita e arte  perché come Van Gogh affermava “i veri pittori non dipingono le cose come sono, le dipingono come sentono che sono”.

60 opere e numerose testimonianze biografiche per “dare voce” a questo insuperabile artista restituendo un compendio eccezionale della sua vita e della sua arte.

La mostra è stata realizzata in collaborazione con il Kröller Müller Museum di Otterlo, che custodisce la seconda maggiore collezione al mondo delle opere di Van Gogh.

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